Recensione | Luciano Funetta, Domicilio sconosciuto, Utet
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Recensione | Luciano Funetta, Domicilio sconosciuto, Utet

Utet 2023, pag 208, 17,50 eu

Che Luciano Funetta fosse un autore lontano dai luoghi comuni lo sapevamo. I suoi romanzi sono densi di immaginazione audace. Un’audacia che si ritrova in Domicilio sconosciuto, saggio di impronta romanzesca. «Dopo essere stata scritta, una letteratura intraprende il suo viaggio verso la solitudine». Il viaggio letterario si compie seguendo le orme di Guerra, uno scrittore, forse alter ego dell’autore, che sta scrivendo un romanzo «disturbato» sulla letteratura latina. Il delirio creativo del protagonista diventa un pretesto per chi legge di “perdersi nella letteratura latinoamericana” – come suggerisce il sottotitolo del volume. Quella di Bolaño, Cortázar, Borges, Ocampo, Lispector, Márquez. Per citare solo alcune voci che orientano il cammino di un’anti-mappa letteraria. Un libro destinato a incontrare il consenso dei lettori, costruito con sapiente consapevolezza da chi conosce le dimore letterarie e non può che sentirsi in esse umilmente sperduto e solo.

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