100Sapienza – Buon compleanno, Goliarda
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100Sapienza – Buon compleanno, Goliarda

«No, non sono una donna che si guadagna la vita,

sono una donna che guarda dalla finestra e ha una camera per se stessa.

Vi ripugna? Sono libera e questa libertà la voglio far fruttare.»

Aspra, avvolgente, dissetante e dissacrante come l’odore dei limoni specie di quelli buoni anche se in apparenza non maturi. Non matureranno mai, non avranno l’aspetto giallo e teso del limone comune: resteranno limoni messi da parte e, per chi si fida, più saporiti.

Ciò che mi ispira di Goliarda Sapienza, nata a Catania il 10 maggio del 1924 e morta a Gaeta nel 1996, che fu scrittrice, attrice di teatro e di cinema, poetessa per sé stessa. Una donna che non si basta, fuoriesce talmente da sé e dalle cornici piccolo borghesi (e neo fasciste) da avere la consistenza della lava di un vulcano in evoluzione. Un vulcano che si spegne per ricaricarsi della sua stessa materia di cui si compone e riemergere in forma di lava, mai uguale, imprevedibile. Goliarda ha avuto più vite dei gatti e per viverla ha lottato. Una lotta che non ha a che fare con una militanza ma con l’affermazione di un’identità.

Per farlo è passata dalla povertà, dalla derisione, dalla mondanità (sempre in versione low profile, essendo una donna ferrosa  e schiva), dalla lascivia, dall’invidia e dalla incomprensione. Ma mai nella vita, almeno da quanto si legge, ha desiderato muovere nessuno a compassione.

Ciò che Goliarda fa con la sua vita, letta attraverso la sua opera, è ripetere che la libertà non è assenza di legami ma di vincoli. I legami sono l’essenza degli esseri umani, perfino di alcuni animali, sono la possibilità di vivere altre vite dentro quelle di chi si ama (e che cos’è la scrittura se non questo?). I vincoli sono tappabuchi: ostruzioni sociali.

Leggere Goliarda è non essere schiavi dei bisogni ma artefici dei propri desideri. Questo mi ispira l’arte della Sapienza e non esagero, e mi sento libera.

In occasione dei cento anni di Goliarda Sapienza, che ricorrono il 10 maggio, da quel giorno fino al 10 dicembre chi vuole potrà aderire a #100sapienza: 100 giorni, 100 notti, 100 persone, 100 eventi speciali.
Non so se saranno davvero 100, se saremo 100.
Per ora sono una. Ma aspetto voi.

Il primo evento si terrà a Torino, nell’ambito del Salone Off e in collaborazione con Exlibris20. Non prendete impegni se siete lì il 12 maggio alle ore 18 . Si tratta letteralmente della festa di compleanno per i 100 anni di Goliarda Sapienza. Lei è la protagonista. A noi spetta partecipare, scrivendo e leggendo – in presenza oppure mandandolo a me – un biglietto d’auguri per la scrittrice dove ognuno la racconta per quello che è stata nella sua vita.

A questo seguirà un mese di letture e scritture speciali dedicate a Sapienza su Exlibris20.

Partirà poi un gruppo di lettura per leggere o rileggere insieme a me, e ad altre scrittrici nostre ospiti, L’arte della gioia. A breve il programma del gruppo di lettura sempre su questo sito.

La partecipazione è libera e Modesta.

Ma l’iscrizione al gruppo di lettura è obbligatoria  corsi@alessandraminervini.info

Sono tanti i contenuti in programma da Torino a Bari passando per Verona. Chi vuole saperne di più e partecipare, chi vuole offrire la propria disponibilità e chi vuole ospitarci può scrivermi subito.

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