La vita inedita di una scrittrice #18
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La vita inedita di una scrittrice #18

Per pranzo ho preparato una vellutata di zucca. Volevo che mi riconducesse verso un preciso ricordo, una sensazione esatta che avevo in mente. Mentre gli ingredienti cucinavano, tutti insieme, dalla cucina fino allo studio dove lavoro veniva fuori un odore di scuola materna. La mia scuola materna era tornata in vita, suscitando in me un fastidio supremo. Non era quello il ricordo che la vellutata doveva sprigionare. Nonostante tutto il sapore era buono. Succede così. Quando si riprende a scrivere. Si trova quello che non si cerca. Un sapore dimenticato.

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