La vita inedita di una scrittrice #15
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La vita inedita di una scrittrice #15

Questo inverno contiene più freddo di quanto io ne abbia mai avuto.

Nelle precedenti vite, ho trascorso cinque inverni a Siena, altrettanti a Torino, uno in Svizzera (non per intero, ma insomma mi è bastato); questo barese è l’inverno più freddo. Ma non il peggiore.

Questo gelo sta compiendo una selezione all’ingresso, vitale. Coordina le mie relazioni, ribattezzandole: sconsacra vecchi affetti. Diventa la misura delle cose, non più la distanza. Genera lastre di ghiaccio in superficie solo dove già esistevano sottotraccia. Scompone assenze, divora attrazioni.

Non ho mai sentito un freddo del genere, una consapevolezza non richiesta ma pertinente.

(Nella foto un insolito incipit)

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